Bon ton laDirce

L’anima del dono

Motta Natale 1961

Cara Miss Nettle, il Natale si avvicina e io mi trovo sempre un po’ in imbarazzo quando ricevo dei regali. Help!
Guglielmina V.

 

Ringrazia calorosamente e svolgi subito il pacco: cerca di non lasciar trapelare la tua delusione se invece del costoso profumo nel quale speravi, l’amica del cuore ti rifila il terzo paio di muffole o il portatorte che le hai girato senza nemmeno cambiare la carta due compleanni fa. Una dimenticanza può capitare a tutti, specie se non si ha l’abitudine di annotare ogni dettaglio del ménage, e in fin dei conti esistono sempre le lotterie o le pesche di beneficenza (ricorda però di usare giudizio nel riciclo).

Se ti regalano fiori ponili subito in acqua, eliminando cellophane e ornamenti eccessivamente invadenti (attenzione a non distruggere la preziosa opera del maestro fiorista!). Apri la scatola di cioccolatini per offrirli ai presenti. Dai grande rilievo ai regali dei bambini, accogli con grazia e commozione i doni più modesti, mostrati confusa per quelli importanti. Ricambia in modo adeguato ma senza precipitazione. Evita comunque di esagerare con la gratitudine ostentando salti di gioia per un tris di pelapatate.

Se ti consegnano un regalo in presenza di altre persone il galateo suggerisce di ringraziare (sempre, subito) ma di aprire il pacchetto in separata sede, per non dare adito a spiacevoli confronti e non offendere chi si fosse presentato a mani vuote. Personalmente ammetto un’eccezione per le feste di compleanno e nella notte – o mattina – di Natale: quella carta da regalo sparsa ovunque mi fa tanta allegria.

I doni creano legami tra le anime, perché la cosa stessa ha un’anima, appartiene all’anima” scrisse nel 1924 l’antropologo Marcel Mauss: sono sicura che se ascolti la tua vocina interiore saprai regolarti benissimo. À bientôt!

Tua Miss Nettle

 

 

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