Film per zitelloni sentimentali. Il tocco di Stanley (Donen) non è quello di Lubitsch (Ernst), ma levità, eleganza e ironia sovrabbondano, per non parlare di una delle più belle battute della storia del cinema (“How dare he make love to me and not be a married man?), splendidamente gestita dalla Bergman. La scena del “reel”, poi, è impagabile, con Cary Grant che sembra tornato agli anni della screwball comedy e di Howard Hawks.
Costumi: Dior per Ingrid Bergman, Quintino per Grant.
La colazione nell’elegantissimo appartamento londinese della Bergman: il vero bon ton.
Bergman – Anna Kalman: Mangia, finché è caldo.
Grant – Philip Adams: Ti aspetto.
Bergman – Anna Kalman: Mangia: l’educazione rovina le pietanze.
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Indiscreto (Indiscreet), regia di Stanley Donen, 1958.
Qui tutto il film.
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